mercoledì 28 dicembre 2011
Capodanno o capomaggio?
nella parte del mondo che sta sopra, la nostra per capirci, fa freddo. Da novembre e febbraio fa freddo, nella parte del mondo in alto. Freddissimo. Ora io mi chiedo: perchè cazzo bisogna festeggiare il capodanno, con 'sto freddo? non possiamo aspettare, che ne so, fine maggio? Lo chiamiamo capomaggio e amici come prima. Potete portare anche i petardi, se volete. Anche se non mi piacciono.
giovedì 15 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
Bestemmie mattutine
Quando la seconda parola della giornata è una bestemmia, allora puoi stare certo che sarà una fantastica giornata.
martedì 6 dicembre 2011
Bancomat
C'era una cosa sul bancomat che volevo scrivere e che mi era venuta in mente quando ho prelevato al bancomat l'altro giorno.
L'altro giorno ero davanti al bancomat ed ero convinto di questa cosa che mi sono detto la devo scrivere sul blog. Ed ero sicuro di ricordarmela semplicemente pensando al bancomat.
Adesso se penso al bancomat l'unica cosa che mi viene in mente è che dovevo scriverci qualcosa a proposito di esso ma non so cosa.
L'altro giorno ero davanti al bancomat ed ero convinto di questa cosa che mi sono detto la devo scrivere sul blog. Ed ero sicuro di ricordarmela semplicemente pensando al bancomat.
Adesso se penso al bancomat l'unica cosa che mi viene in mente è che dovevo scriverci qualcosa a proposito di esso ma non so cosa.
venerdì 2 dicembre 2011
Cose che succedono al supermercato
Tipo che oggi ero al supermercato.
E c'erano queste tre tipe che le guardavo e dicevo: ah, tre tipe.
E compro il latte, i pomidori (così dicevamo nella seconda metà dell’Ottocento) e cose.
E poi tipo che succede che mi capitano in fila davanti a me, alla cassa, e mentre cosavo e spiavo cosa avevano comprato (tipo 20 baguette. Che io dico, che te ne fai di 20 baguette? Un po' le mangi ma le altre? Va bè che erano donne, ed erano in tre, però il pane mica va bene per certe cose), comunque suona il coso per i ladri. E suona e si illumina.
Ahi ahi, penso io! E le guardo e rido.
E rido, perchè quel coso suona e si illumina un po' alla cazzo, diciamocelo.
Suona e si illumina con le lucette anche quando passa mia mamma, non è mica affidabile, dai.
Mia mamma mica ruba al supermercato.
Quindi le guardo e rido complice, come per dire: dai cazzo, non è mica affidabile quel coso che suona e ha le lucette.
E invece una delle 3 tipe se l'erano messe in borsa veramente: l'autan, le brioscine e cose.
E cazzo, se devo essere sincero, ci sono proprio rimasto un po' male. Ma di brutto.
Che la cleptomania è una brutta malattia, ma che le tue 2 amiche ti abbandonino al tuo destino di ladra allo SMA di Milano è molto peggio.
Poi ho pagato in contanti, non ho controllato il resto ché s'era fatta la coda, e me ne sono andato un bel po' pensieroso.
E c'erano queste tre tipe che le guardavo e dicevo: ah, tre tipe.
E compro il latte, i pomidori (così dicevamo nella seconda metà dell’Ottocento) e cose.
E poi tipo che succede che mi capitano in fila davanti a me, alla cassa, e mentre cosavo e spiavo cosa avevano comprato (tipo 20 baguette. Che io dico, che te ne fai di 20 baguette? Un po' le mangi ma le altre? Va bè che erano donne, ed erano in tre, però il pane mica va bene per certe cose), comunque suona il coso per i ladri. E suona e si illumina.
Ahi ahi, penso io! E le guardo e rido.
E rido, perchè quel coso suona e si illumina un po' alla cazzo, diciamocelo.
Suona e si illumina con le lucette anche quando passa mia mamma, non è mica affidabile, dai.
Mia mamma mica ruba al supermercato.
Quindi le guardo e rido complice, come per dire: dai cazzo, non è mica affidabile quel coso che suona e ha le lucette.
E invece una delle 3 tipe se l'erano messe in borsa veramente: l'autan, le brioscine e cose.
E cazzo, se devo essere sincero, ci sono proprio rimasto un po' male. Ma di brutto.
Che la cleptomania è una brutta malattia, ma che le tue 2 amiche ti abbandonino al tuo destino di ladra allo SMA di Milano è molto peggio.
Poi ho pagato in contanti, non ho controllato il resto ché s'era fatta la coda, e me ne sono andato un bel po' pensieroso.
giovedì 24 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
mercoledì 16 novembre 2011
lavare il bianco
ho fatto la lavatrice.
ho lavato il bianco.
poi è finita la lavatrice.
ho steso il bianco.
adesso sembra bianco... ma non è.
ho lavato il bianco.
poi è finita la lavatrice.
ho steso il bianco.
adesso sembra bianco... ma non è.
giovedì 10 novembre 2011
Raffreddore
Dovete sapere che ho scoperto proprio stasera che il raffreddore è una malattia che se ce l'hai puzzi. L'ho capito in un momento di lucidità che se ce l'hai il raffreddore e non senti gli odori, è proprio per tutelarti dalla puzza. Dalla tua puzza. Quindi, raffreddati di questo mondo, statevene pure a casa. Non per l'intontimento, gli occhi pesanti o il naso che gocciola. Per la puzza.
mercoledì 2 novembre 2011
Cose di dubbia utilità
allora ieri ero lì, non dove sono adesso quindi, che cosavo le mie cose e mi sono accorto, scartapulciando tra le mie cose, che ho più portachiavi che chiavi.
tra l'altro bellissimi portachiavi, lo zombie che cucina, la donnina con le zinne, quello a forma di scimmia che li schiacci e tira fuori il pisello, insomma, una gran varietà di portachiavi, di varie forme e dimensioni, sparsi un po' per tutta la casa e ricoperti di un sottile e romantico strato di polvere. ma a me mancano le chiavi da portare proprio.
lo dice anche il detto che chi ha le chiavi ha il pane, e chi ha i portachiavi non ha più denti per mangiarli. bo non mi ricordo mai bene i detti e i proverbi.
ecco, a me mancano le chiavi da portare con i portachiavi. troppi portachiavi, troppe poche chiavi. e allora vi chiedo pubblicamente e ufficialmente se mi potete regalare una casa, così tra cassaforte, porta d'ingresso, forno, cancellino, cancelletto, frigorifero, un po' di portachiavi li faccio uscire dall'inedia e dalla noia dell'inutilizzo delle cose impolverate.
poveri portachiavi.
li odio.
tra l'altro bellissimi portachiavi, lo zombie che cucina, la donnina con le zinne, quello a forma di scimmia che li schiacci e tira fuori il pisello, insomma, una gran varietà di portachiavi, di varie forme e dimensioni, sparsi un po' per tutta la casa e ricoperti di un sottile e romantico strato di polvere. ma a me mancano le chiavi da portare proprio.
lo dice anche il detto che chi ha le chiavi ha il pane, e chi ha i portachiavi non ha più denti per mangiarli. bo non mi ricordo mai bene i detti e i proverbi.
ecco, a me mancano le chiavi da portare con i portachiavi. troppi portachiavi, troppe poche chiavi. e allora vi chiedo pubblicamente e ufficialmente se mi potete regalare una casa, così tra cassaforte, porta d'ingresso, forno, cancellino, cancelletto, frigorifero, un po' di portachiavi li faccio uscire dall'inedia e dalla noia dell'inutilizzo delle cose impolverate.
poveri portachiavi.
li odio.
mercoledì 12 ottobre 2011
pocher
che si giuochi a pocher senza uischi, mi sta bene.
che si giuochi a pocher senza fumare sigari, mi sta bene pure.
che si giuochi a pocher senza un asso, con un sacco di carte in meno e parecchi doppioni, però, porca troia, no!
che si giuochi a pocher senza fumare sigari, mi sta bene pure.
che si giuochi a pocher senza un asso, con un sacco di carte in meno e parecchi doppioni, però, porca troia, no!
lunedì 3 ottobre 2011
Fondamenta
Quando uno è lì, che smuove le fondamenta, poi tutto quanto quello che c'è sopra cade.
E a quel punto... è meglio spostarsi.
E a quel punto... è meglio spostarsi.
domenica 2 ottobre 2011
Cose da ricordarsi quando avrò il potere
Quando diventerò l'imperatore supremo delle isole Svarbald (l'unico posto di tutta Europa senza margherite), mi devo ricordare di due cose, prima di tutte le restanti cose che vanno fatte quando uno è imperatore supremo.
La prima è rendere le scimmie animale sacro, intoccabile e degno di venerazione.
Ed è cosa buona e giusta, almeno per le scimmie.
L'altra cosa che farei invece è mettere un articolo nella costituzione che mi tutelerebbe da ciò che dico dopo l'assunzione di stupefacenti. E suonerebbe più o meno così: "ciò che l'imperatore supremo dice dopo la seconda birra non può essere utilizzato contro l'imperatore supremo stesso". E sarebbe cosa buona e giusta, almeno per me, che così farei meno danni.
E infine, porterei tante margheritine con me, perchè ci sono imperatori supremi e imperatori supremi.
E io sarei di quelli del secondo tipo.
mercoledì 14 settembre 2011
sabato 10 settembre 2011
Auguri a me
Quelli della Vergine forse sono un po’ così: un po’ malinconici, un po’ autunnali, solitari, pignoli, pessimi partner e ottimi singoli. Hanno una grande vita interiore che non necessita di mondanità per esprimersi. Nello stesso tempo forse sono fin troppo preda di umor nero, di attacchi di atrabile, insomma di malinconia.
(Pier Vittorio Tondelli)
(Pier Vittorio Tondelli)
venerdì 2 settembre 2011
Riflessioni (mattutine) di settembre
Settembre è un mese
che non esiste.
Bisognerebbe mettersi d'accordo,
cancellarlo.
Avremmo un intero mese
per rigirarci i pollici
e chi, come me, ci compie gli anni,
dirottarlo verso un mese più dignitoso.
che non esiste.
Bisognerebbe mettersi d'accordo,
cancellarlo.
Avremmo un intero mese
per rigirarci i pollici
e chi, come me, ci compie gli anni,
dirottarlo verso un mese più dignitoso.
lunedì 29 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
Banda
Quando io suonavo in banda, che io suonavo in banda una volta la tromba poi basta perché non abitavo più dove c'era la banda in cui suonavo la tromba, una cosa che sempre mi veniva in mente mentre suonavo la tromba era che sarebbe stata una bella idea che ci facevano un film a noi della banda, noi bandisti per dirla come ci facevano le battute tutte le volte che andavamo a suonare le marcette per il paese. "ecco i banditi, i banditi, ahahah". e io la prima volta questa battuta non l'avevo capita poi l'ho capita e ho riso poi dopo mi ha subito rotto le balle e ogni volta che ce la facevano, io pensavo, che balle. E se ci facevano un film a noi che suonavano nella banda sarebbe stato un bel soggetto.
"i bandisti" l'avrei chiamato.
"i bandisti" l'avrei chiamato.
mercoledì 17 agosto 2011
Io l'avevo detto
Quando si presenta l'occasione giusta, ma anche se non si presenta io lo faccio lo stesso, io dico "io l'avevo detto" che è una cosa che mi piace molto dire, "io l'avevo detto".
martedì 16 agosto 2011
vacanze
io sono uno di quelli tipo vip che non dicono dove vanno in vacanza.
io sono uno di quelli che i paparazzi che prendono il nome da uno che c'era dentro al film non so quale film di fellini li inseguono tutto il tempo e non li trovano mai. (questa era dentro quel gioco con le lauree che non ricordo il nome)
io sono uno di quelli a cui le foto su novella 2000 3000 4000 e lode e le altre riviste quelle li le schifa.
io sono uno di quelli che non comunica il luogo di villeggiatura che poi tutti gli rompono le palle e cosa fai e dove sei e come stai e com'è il tempo e così e cosà.
io sono uno di quelli che tiene nascosto il nome dell'hotel e del paese e della città e non dice il cap non dice la regione non dice lo stato non dice niente di dove va in vacanza che poi dopo hai voglia tu a scansare tutti i ficcanaso? io no.
io sono uno di quelli che non ce ne sono più perchè poi si scopre che quelli li si mettono daccordo e dicono io vado lì se ci facete le foto a me e a lei io la bacio lei mi bacia però voi fate le foto che sembrano fatte di sgamo poi ok non è vero ma lo sappiamo chi? io lei e te, bene, poi dopo allora sgancia il grano che io sono un vip.
io per evitare tutto, io sono uno di quelli che non va in vacanza, che ad agosto si lavora, cazzo.
io sono uno di quelli che i paparazzi che prendono il nome da uno che c'era dentro al film non so quale film di fellini li inseguono tutto il tempo e non li trovano mai. (questa era dentro quel gioco con le lauree che non ricordo il nome)
io sono uno di quelli a cui le foto su novella 2000 3000 4000 e lode e le altre riviste quelle li le schifa.
io sono uno di quelli che non comunica il luogo di villeggiatura che poi tutti gli rompono le palle e cosa fai e dove sei e come stai e com'è il tempo e così e cosà.
io sono uno di quelli che tiene nascosto il nome dell'hotel e del paese e della città e non dice il cap non dice la regione non dice lo stato non dice niente di dove va in vacanza che poi dopo hai voglia tu a scansare tutti i ficcanaso? io no.
io sono uno di quelli che non ce ne sono più perchè poi si scopre che quelli li si mettono daccordo e dicono io vado lì se ci facete le foto a me e a lei io la bacio lei mi bacia però voi fate le foto che sembrano fatte di sgamo poi ok non è vero ma lo sappiamo chi? io lei e te, bene, poi dopo allora sgancia il grano che io sono un vip.
io per evitare tutto, io sono uno di quelli che non va in vacanza, che ad agosto si lavora, cazzo.
mercoledì 3 agosto 2011
martedì 2 agosto 2011
Cose che mi affascinano della mattina presto
Oggi mi è capitato che mi sono dovuto alzare presto la mattina, quando credo che anche il gallo stesse ancora dormendo e sicuramente anche il mio coinquilino Michele.
E a quell'ora lì, che potevano essere le quattro come le cinque, ma che poi in realtà erano le sei, sei e mezza a dirla come la diceva il mio orologio, ho guardato fuori dalla finestra e ho visto quel colore del cielo che vedi solo quando devi partire per le vacanze. Che quando vedi il cielo così, che non è scuro della notte e non è ancora chiaro del giorno, che ci sono le nuvole che poi andranno via con il sole, ti viene sempre quella strana sensazione che devi partire, che devi andare in vacanza e gli adulti che ti hanno dato il cibo quando eri piccolo ti svegliavano presto perchè così prima partivi e prima arrivavi. Una volta infatti le partenze intelligenti non le avevano ancora inventate.
Ecco, il cielo così mi ha sempre affascinato, come i trattori e come quelli che riescono a impennare con il motorino.
venerdì 15 luglio 2011
Io sono un incapito
Io penso che certe volte la gente non capisce. Forse sono io che mi spiego male e la maggior parte delle volte è proprio così ma cmq la gente tutte le altre volte non capisce. Non capisce niente.
Io sono un incapito.
Io sono un incapito.
mercoledì 13 luglio 2011
poesia
cosa vuol dire avere
4 birre nel tuo corpo?
te lo rivelan gli occhi
e le battute della gente
o la curiosità di una pattuglia
irriverente
che vi avvicina solo
per un suo dubbio delinquente:
vuole scoprire se è vero
ciò che si dice intorno agli ubriaconi
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più spericolata
4 birre nel tuo corpo?
te lo rivelan gli occhi
e le battute della gente
o la curiosità di una pattuglia
irriverente
che vi avvicina solo
per un suo dubbio delinquente:
vuole scoprire se è vero
ciò che si dice intorno agli ubriaconi
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più spericolata
martedì 12 luglio 2011
martedì 5 luglio 2011
Rodin e io
io ci sono certe volte che mi accorgo che penso di pensare. un po' come se la statua di Rodin pensasse al pensare. e allora mi dico: paolo, sei un pensatore alla seconda perchè pensi di pensare come se la statua di Rodin pensasse doppio. poi basta, di solito fa troppo caldo e smetto di pensare.
sabato 2 luglio 2011
Se mi chiedono il mio cantante preferito, io so cosa rispondere: Prince e J.S.Bach
io sono uno che è un sacco di tempo che se gli chiedono chi è il cantante preferito dico sicuramente Prince e J.S.Bach. Che questa cosa qui l'ho pensata mentre è partita KISS di Prince sull'IPOD ma però se devo dire un titolo di una canzone che mi ricordo di Prince, in realtà, non sono tante.
Tipo 10 o 15.
Compresa KISS.
Che per uno che ha fatto 35 album ufficiali, di cui 27 in studio, è quasi niente. E io ce l'ho tutta la discografia di Prince, eh, e le riconosco tutte le canzoni se le sento mentre gioco al biliardo al bar o colle bocce al bocciodromo, ma non ricordo niente dei titoli delle canzoni, e neanche degli album, a parte 2.
2 album e 15 canzoni.
Quindi non so se vale se dico che è il mio cantante preferito.
E niente, la stessa cosa vale per la discografia di Bach.
mercoledì 29 giugno 2011
martedì 28 giugno 2011
bagno schiuma vs doccia schiuma
allora: se mi lavo pere sempio i piedi (e anche il resto del corpo pere sempio le ascelle) mentre faccio il bagno con il bagno schiuma nella vasca, perchè nella vasca se mi lavo i piedi (e anche il resto del corpo pere sempio le ascelle) mentre faccio la doccia devo usare il doccia schiuma?
cioè, c'è una differenza? e quale è?
essa (la differenza) giustifica la differenza di prezzo?
se uso il doccia schiuma mentre faccio il bagno cosa succede?
la posizione verticale o orizzontale influenza il prodotto?
bo.
cioè, c'è una differenza? e quale è?
essa (la differenza) giustifica la differenza di prezzo?
se uso il doccia schiuma mentre faccio il bagno cosa succede?
la posizione verticale o orizzontale influenza il prodotto?
bo.
domenica 26 giugno 2011
Nostrapezzamus
Quando avevo quindici anni pensavo che quando ne avevo ventiotto ero così come sono adesso.
In effetti sono soddisfatto che avevo immaginato giusto.
Non so però se sono così perché pensavo così o se pensavo così e comunque anche se non pensavo così diventavo così.
Comunque a me va bene così.
In effetti sono soddisfatto che avevo immaginato giusto.
Non so però se sono così perché pensavo così o se pensavo così e comunque anche se non pensavo così diventavo così.
Comunque a me va bene così.
giovedì 23 giugno 2011
Fare i conti di notte non è consigliabile
ho fatto due conti, questa notte. ho contato, ma non le pecore, che quelle hanno uno scopo ben preciso che è quello di farti addormentare. Mentre io non volevo dormire ché dovevo contare. Cmq ho fatto due conti, e mi sono accorto, perbacco, di avere i numeri per potermi ritenere un uomo decisamente nella media…
lunedì 20 giugno 2011
Martini e ghiaccio al tavolo 5
c'è una cosa che sei sicuro succederà quando la serata inizia con Martini e ghiaccio, e cioè che non sai bene come finirà...
sabato 18 giugno 2011
Caldo
In questo periodo che fa caldo e che non posso far altro che continuare a bere birra, l'unica cosa che riesco a fare è pensare alle scimmie. Ammettendo per assurdo che la teoria evoluzionistica di Darvin (di cui non ricordo il cognome) sia corretta, da che cosa si sarebbero evolute le scimmie? Eh, sig. Darvin?
mercoledì 15 giugno 2011
giorni feriali o festivi?
ho sempre avuto delle serie difficoltà a distinguere giorni feriali e giorni festivi. Che a una persona normale se gli dici di fare le ferie o di fare festa l'è la stessa cosa. Però c'è sicuramente una differenza ma non l'ho ancora capita. Certo è che, ho pensato, ferie o festa che sia, quando ti diverti ti diverti e il mondo sembra come un servizio di Studio Aperto: confetti rosa e calendari tutto l'anno.
lunedì 13 giugno 2011
venerdì 10 giugno 2011
Quelle cose che la gente non ci pensa
Ci sono cose che io ci penso, ma la maggior parte della gente non ci pensa.
Per esempio ho pensato che tutti dovrebbero avere il diritto di avere una scimmia di compagnia, e ciò dovrebbe essere stabilito in uno dei primi 6 articoli della costituzione dell'Italia.
C'è della gente che proprio non ci pensa proprio a queste cose fondamentali della vita di ogni giorno, ma io sì.
E allora per esempio nella costituzione dell'Italia, ad un certo punto dei primi 6, ci sarebbe scritto così:
Perchè la gente non ci pensa ma sono cose indispensabili, e sarebbe il caso che ci pensasse.
Anche perchè il tamarindo è proprio buono, e la gente non ci pensa solo perchè non lo sa.
Ma io sì.
Per esempio ho pensato che tutti dovrebbero avere il diritto di avere una scimmia di compagnia, e ciò dovrebbe essere stabilito in uno dei primi 6 articoli della costituzione dell'Italia.
C'è della gente che proprio non ci pensa proprio a queste cose fondamentali della vita di ogni giorno, ma io sì.
E allora per esempio nella costituzione dell'Italia, ad un certo punto dei primi 6, ci sarebbe scritto così:
"La Repubblica Italiana tutela con apposite norme i primati (tutti, inclusi i lemuri), le formiche e, se c'è del tempo libero a disposizione e il clima lo permette, anche i coltivatori di tamarindo".
Perchè la gente non ci pensa ma sono cose indispensabili, e sarebbe il caso che ci pensasse.
Anche perchè il tamarindo è proprio buono, e la gente non ci pensa solo perchè non lo sa.
Ma io sì.
martedì 7 giugno 2011
4.44
tipo che uno alle 4:44 pensa che neanche sa che esiste un'ora così, come le 4:44, però sì, effettivamente, sembra che esista. Le 4:44. Mai sentito. In 27 anni di vita. Le 4.44, io le odio le ore così didascaliche...
lunedì 6 giugno 2011
coccinelle
bevevo il caffè, ho preso una coccinella e mi ha morso.
non sapevo che le coccinelle morsicassero ma internette dice di sì. io non lo sapevo ma se dice così ci sarà un motivo.
quindi l'ho scacciata, ho finito il caffè e poi ho mangiato 2 biscotti.
non sapevo che le coccinelle morsicassero ma internette dice di sì. io non lo sapevo ma se dice così ci sarà un motivo.
quindi l'ho scacciata, ho finito il caffè e poi ho mangiato 2 biscotti.
Uffa
sono un po' così, fra il frastornato e lo stanco. lo volevo dire, l'ho detto. e poi mi dicono che domani sarà anche più brutto di oggi, quindi niente, nulla di buono all'orizzonte insomma.
giovedì 2 giugno 2011
questa mattina alla banca...
questa mattina sono andato alla banca e ho scoperto che se tu fai la voce grossa (è metaforico, vuol dire che fai finta che ti arrabbi) te li danno tutte le cose che vuoi.
Perché a me due o tre o quaranta cose che pagavo alla banca, tassi, imposte, bolli, mica mi andavano bene.
Allora sono andato, ho fatto la voce grossa, ho parlato con il sig.direttore e il sig.direttore mi ha detto di non preoccuparmi che ci pensava lui. allora ha stampato tanti fogli, ci ha fatto sopra degli appunti (e ho anche scoperto che il banchiere medio non lo fa mica lo zero come la O, che in effetti si possono scambiare uno con l'altro, lo 0 con la O, ma lo zero lo fa con una sbarra in mezzo, che così lo capisce che è un zero e non una o) e mi ha detto tutt'apposto. Io mica ero troppo convinto che era tutt'apposto ma poi mi ha sorriso e mi ha dato una caramella e allora ci ho creduto che era davvero tutt'apposto.
E' a quel punto ho pensato che a fare la voce grossa ti danno tutte le cose che vuoi.
E allora gli volevo chiedere se mi dava anche un'altra caramella e un bicchiere di acqua, ma a me mia mamma mi ha sempre insegnato a non chiedere troppe cose e allora non l'ho fatto.
Poi niente, sono andato via e quando ero nella porta che ti fa il metal detektor ho pensato al sig.direttore della banca, che lui ha proprio la voce grossa, questa volta non metaforicamente, ma di natura.
Come Curio nel Giulio Cesare di Haendel.
giovedì 26 maggio 2011
Scrivere strano nei sms
Scrivo per una questione importantissima: allora mi chiedevo l'altro giorno che me lo chiedevo con un'altra persona e ci chiedevamo, insieme: ma come è che fanno i cinesi e giapponesi e gli altri che scrivono strano a scrivere strano via SMS?
Nel senso che per antonomasia i disegnini dei cinesi-giapponesi non sono uno SHORT SYSTEM per cui mi chiedevo se forse i telefonini dei cinesi-giapponesi per scrivere tutte le cose che devono scrivere c'hanno forse le tastiere che invece che 9 cifre di cifre ne hanno 90 o forse 900 o forse non so.
Rispondete con urgenza è importante lo devo dire alla persona che me lo chiedeva.
mercoledì 25 maggio 2011
Enigmistica
L'altra notte, ieri cioè, credo fosse lunedì mattina, mi sono svegliato l'altra notte che avevo in mente questa cosa enigmistica, un indovinello per la precisione. Posso dire che non è molto difficile ma credo che anche Bach non è che si è svegliato una mattina, indipendentemente che fosse lunedì, con un canone cancrizzante in mente. Ci vuole tempo per diventare Stefano Bartezzaghi e io lo sto diventando forse.
Cmq l'indovinello in rima è questo:
Cmq l'indovinello in rima è questo:
Titolo: Numeri, lingue e cose che non ci pensi ma poi te lo mangi!
Svolgimento: 4 in inglese e 5 come il mese
Svolgimento: 4 in inglese e 5 come il mese
Soluzione: oıƃƃɐɯɹoɟ
lunedì 23 maggio 2011
Vinicio Capossela
Ti dirò che è una canzone che quella canzone lì di Vinicio, io amo Vinicio eh, l'ho anche incontrato una volta che ero con la mia band poi si son chiusi dentro i camerini e mi hanno lasciato fuori però io l'ho detto a tutti che avevo incontrato Vinicio Capossela che io amo perchè fa delle belle canzoni e anche i concerti sono belli, un po' costosi però tipo 50 euro qui a Milano e io ci volevo andare ma non ci andrò, costa troppo 50 euro, bè quella canzone lì di Vinicio è bella ma a me non mi piace mica e non la farei.
sabato 21 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
Se potessi
che, se potessi, prenderei tutto e lo butterei nel cesso.
E poi tirerei pure l'acqua.
Con disprezzo ed eleganza.
E poi tirerei pure l'acqua.
Con disprezzo ed eleganza.
giovedì 19 maggio 2011
lunedì 16 maggio 2011
Farsi la Lamburghini
che ci penso a quella gente, quelli lì che li vedo perchè c'è di fronte a casa mia proprio il negozio, che a milano compra il lamburghini e c'è della gente che li vedo che li comprano e dico: che ti compri il lamburghini a fare a milano? che c'è sempre la coda e i semafori sono perennemente rossi e in 10 minuti ti fai 100 metri e con il lamburghini dove vuoi andare? eh? dove vuoi andare?
domenica 15 maggio 2011
Neologismi
Tra le cose che mi piace inventare ce ne sono anche tante che riguardano le parole. e allora invento i neologismi legati a quello che faccio e proprio questa mattina ne ho inventato uno legato a quello che mi è successo ieri sera ed è proprio bello perchè oltre ad essere estremamente nuovo piacerà sicuramente anche a De Mauro e lo inserirà nella versione del suo libro dell'anno prossimo sicuramente!
martedì 10 maggio 2011
Cose che si trovano nella buca delle lettere e ti danno da pensare
Che oggi nella buca delle lettere c'era questa pubblicità della LIDL dove c'era una ragazza bellissima che faceva il lavoro da idraulico sotto il rubinetto e che lo riparava anche, il rubinetto dico.
E allora io ho pensato che una volta erano gli uomini a fare i lavori da idraulico sotto i rubinetti riparandoli e che era ben spiegato nei film porno cosa facevano i signori che riparavano i rubinetti: entravano in casa, riparavano il rubinetto e poi si facevano la casalinga proprietaria del rubinetto rotto.
Invece no, adesso, per la LIDL è una donna che va a fare il lavoro da idraulico sotto il rubinetto rotto ed è un uomo che ne è proprietario, del rubinetto rotto dico. Il signore non si vedeva nella foto ma per me era lì, che la guardava, la ragazza che gli riparava il rubinetto rotto.
La signora va, entra in casa, ripara il rubinetto...e poi, dal 12 settembre, gli attrezzi per riparare i rubinetti rotti sono anche in offerta!
lunedì 9 maggio 2011
alice
quando uno suona, può anche guardare solo nel vuoto mentre suona, che non c'è bisogno che guardo Carlo, Simone o Alice.
Che prima di guardare Carlo, Simone o Alice, soprattutto Alice, io prima li devo conoscere: Carlo, Simone o Alice.
Poi a me quando uno mi dice Alice, in realtà la prima cosa che penso è la pasta con le alici mi piace molto la pasta con le alici e il pane grattato sopra.
Che prima di guardare Carlo, Simone o Alice, soprattutto Alice, io prima li devo conoscere: Carlo, Simone o Alice.
Poi a me quando uno mi dice Alice, in realtà la prima cosa che penso è la pasta con le alici mi piace molto la pasta con le alici e il pane grattato sopra.
domenica 8 maggio 2011
Domande
io mi faccio delle domande, poi a volte mi do anche delle risposte. Non sempre funziona così che mi do delle risposte, a volte però sì. La maggior parte delle volte che però mi do delle risposte la risposta tendenzialmente è sempre la stessa, e cioè che "la domanda è troppo generica". e finisce tutto così.
sabato 7 maggio 2011
Kazakistan
che se dovevo fare l'esame per diventare quello che sono diventato l'avrei sicuramente fatto in Kazakistan o come si scrive, perchè se lo facevo in un posto serio come l'Italia non l'avrei passato mica l'esame per diventare quello che sono diventato.
giovedì 5 maggio 2011
dall'amico immaginario
sono preoccupato per il tuo fegato ma stai tranquillo la mia preoccupazione per il tuo fegato viene al 6 posto dopo altre preoccupazioni (non intendo col termine preoccupazioni occupazioni lavorative temporanee ma una sincera preoccupazione intesa come stato d'animo) riguardati (e se poi ,dopo esserti riguardato, non trovi nulla che non va allora potresti avere un problema perchè non ammettere di avere un problema è il primo passo verso l'alcoolismo); ti ricordo inoltre la formula molecolare dell'alcool (volgarmente detto alcool etilico)è ch3coh
martedì 3 maggio 2011
sardegna
io mi ricordo che la prima volta che sono andato in sardegna, un anno fa, ho detto a tutti che se non tornavo ero al Jolly Hotel.
lunedì 2 maggio 2011
Come lenticchie...
mangiavo le lenticchie, questa sera.
ed erano buone, era da martedì che cuocevano (non avevo mai realizzato, almeno fino ad adesso, che nella parola cuocevano non ci fossero Q) e finalmente erano diventate commestibili.
e ho pensato che se quelle lenticchie lì erano dei pianeti era come se mi stavo mangiando un sistema solare intero, con i pianeti-lenticchia, i satelliti-lenticchia, i soli-lenticchia, gli asteroidi-lenticchia e i meteoriti-lenticchia.
E ho anche pensato che se dentro ogni lenticchia c'era un sistema solare era come se mi sono mangiato ben più di un sistema solare: tanti sistemi solari-lenticchia con tutti i loro pianeti dentro-lenticchia, i satelliti-lenticchia, i soli-lenticchia, gli asteroidi-lenticchia e i meteoriti-lenticchia.
con in più tutti gli uomini, i cani, le scimmiette e le formiche, e poi gli alberi, le case, i ponti, i ghiacciai, le automobili, i bassituba e le lampadine e gli occhiali da vista. Tutti in forma di lenticchie.
era come se stavo mangiando tutto come un dio atzeco però in grande, un dio atzeco (o maya) che invece di mangiare gli uomini e basta, si mangia tutto il sistema solare con tutto quello che c'è dentro. Però in forma di lenticchia.
Poi il big bang l'ho poi fatto in bagno, ché quelle lenticchie che mi sono mangiato erano scadute da marzo.
mercoledì 27 aprile 2011
orologio
quanto mi piaceva a me gli orologi con la calcolatrice?
mi piaceva secondo solo all'orologio che se lo schiacciavi ti diceva l'ora che è.
mi piaceva secondo solo all'orologio che se lo schiacciavi ti diceva l'ora che è.
martedì 26 aprile 2011
cose che ci dici alla gente
quando alla gente ci dici le cose, spesso e volentieri non è facile.
che spesso e volentieri la gente le cose non le vuole sentire.
allora è una fatica fargliele ascoltare.
ma bisogna impegnarsi e alla fine le sentono anche se non vogliono.
poi però io di solito a me non mi ascoltano mai.
che spesso e volentieri la gente le cose non le vuole sentire.
allora è una fatica fargliele ascoltare.
ma bisogna impegnarsi e alla fine le sentono anche se non vogliono.
poi però io di solito a me non mi ascoltano mai.
mercoledì 20 aprile 2011
Business e cose così
oggi ho avuto un'altra idea fantastica di business che oggi mi è venuta in mente quest'idea e quest'idea mi farà diventare ricco. Che praticamente nessuno c'aveva mai pensato, almeno fino ad oggi, che allora ce l'ho avuta io oggi l'idea di business che nessuno c'aveva mai pensato e con l'idea di business farò un business bestiale!
martedì 19 aprile 2011
Business
ho delle idee che mi frullano in testa e che mi renderanno ricco sfondato, ma non trovo persone che apprezzino le idee che mi frullano in testa e che mi renderanno ricco sfondato.
venerdì 15 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
martedì 12 aprile 2011
vengo anch'io. no grazie
posso venire? vieni.
sicuro che posso venire? vieni sì.
non ti da fastidio se vengo? no, vieni.
poi vieni, fai casino e fattelo dire che se però non venivi era meglio.
zio ape.
sicuro che posso venire? vieni sì.
non ti da fastidio se vengo? no, vieni.
poi vieni, fai casino e fattelo dire che se però non venivi era meglio.
zio ape.
domenica 10 aprile 2011
Lavori che vorrei fare
io pensavo oggi che mi piacerebbe se rinasco fare l'arrotino per andare in giro e affilare i coltelli. e andare in giro e gridare con la mia voce impostata da arrotino la solita frase che dicono tutti gli arrotini (che, per chi non lo sapesse, è "donne, è arrivato l'arrotino") e affilare i coltelli delle signore.
E girare e affilare e affilare e girare.
E poi magari fare un franchising di arrotini che lavorano per me e che affilano coltelli. E mentre i miei arrotini affilano coltelli per le signore e fanno i soldi (i miei arrotini, non le signore) e una consistente percentuale dei loro soldi li danno a me, io starei tutto il giorno a bere e ad oziare, e a comandare gli arrotini, e a mandarli in giro a affilare i coltelli delle signore, che a essere sincero io a giocare con i coltelli mi sono sempre fatto del male, io.
E girare e affilare e affilare e girare.
E poi magari fare un franchising di arrotini che lavorano per me e che affilano coltelli. E mentre i miei arrotini affilano coltelli per le signore e fanno i soldi (i miei arrotini, non le signore) e una consistente percentuale dei loro soldi li danno a me, io starei tutto il giorno a bere e ad oziare, e a comandare gli arrotini, e a mandarli in giro a affilare i coltelli delle signore, che a essere sincero io a giocare con i coltelli mi sono sempre fatto del male, io.
venerdì 8 aprile 2011
calcetto
io il calcio lo odio. non il calcio quello del formaggio, per intenderci e chiarirci, il calcio quello dei 22 gay strapagati che rincorrono un pallone su un prato ben rasato, tirare il pallone nella porta e gridare gol rotolandosi per terra. allora ieri che ci ho giocato alla versione in miniatura, e che ho fatto 2 goal, ho pensato che sono pronto ad essere strapagato anch'io per rincorrere un pallone su un prato ben rasato, tirare il pallone nella porta e gridare gol rotolandomi per terra. per quella cosa del gay, forse no, quella non sono ancora pronto, ma per il resto, JuventusMilanInterAlbinoLeffe, io sono qui. Ho già i pantaloncini e i parastinchi e le scarpette chiodate! Arrivo!
giovedì 7 aprile 2011
martedì 5 aprile 2011
Lavatrice
una cosa bellissima è quando fai la seconda lavatrice in meno di 12 ore e se prima avevi fatto tutti i colorati scuri, ora fai i bianchi che sono oramai abbastanza per riempire tutto il buco che c'è nella lavatrice senza bisogno di pigiare il tasto "mezzo carico". Ed è ancora più bello che lì, cioè ai piedi del letto, c'è ancora un bel mucchio di cose da lavare.
sabato 2 aprile 2011
Ricordi che non ricordavo...
mi sono ricordato oggi di un ricordo che non me lo ricordavo più.e cioè che quando avevo 20, 21 e 22 anni certe volte che andavo all'università c'era un professore che ci faceva pensare che era magnifico quello che facevano i medievali con la musica.che scrivevano i madrigali, le cantate e le sonate eccetera che erano magnifici.e lo stesso professore di poco sopra ci faceva trascrivere le note magnifiche dei medievali magnifici come le scriviamo noi adesso le note. che però non sono più magnifiche.ci diceva: sentite questa cruda amarilli, è magnifica questa cruda amarilli, prendete la partitura magnifica di cruda amarilli e trascrivetela.e ho pensato che avere fatto una cosa così, come prendere la partitura con le note medievali di cruda amarilli e scriverla come scriviamo noi adesso le note, è difficilissimo, perchè i medievali mica ce l'avevano il computer, e quindi niente clic clic per convertire i documenti dai vecchi sistemi medievali a quelli nuovi. e niente, peccato però, perchè infatti a trascrivere cruda amarilli non ci sono mai riuscito.
(questa se la capita è perchè siete tania o siete musicologi. se non la capite siete tutti gli altri)
venerdì 1 aprile 2011
di certe malattie gravissime...
in certe parti del mondo, come Roma e Africa, ancora ne si muore...
(gl)
giovedì 31 marzo 2011
martedì 29 marzo 2011
concerto disastroso
Ho sbagliato un sacco perchè non so perchè forse mi sono emozionato non mi uscivano tante note giuste. mi uscivano quelle giuste cioè ma al momento sbagliato e al momento giusto mi uscivano le note sbagliate.
sabato 26 marzo 2011
pony express
se di lavoro facevo il pony express l'avrei voluto fare solo d'estate perchè con la pioggia e l'effetto acquaplaning a me mi sembra brutto fare il pony express con la pioggio e l'effetto acquapplaning.
a milano poi.
allora lo dico ora: assumetemi come pony summer.
a milano poi.
allora lo dico ora: assumetemi come pony summer.
venerdì 25 marzo 2011
la violenza non è mai una risposta.
Oggi, al supermercato che ho comprato l'olio in offerta, ho pensato a quel famoso detto che dice che "la violenza" non è mai la risposta. No, non c'entra con l'olio, lo so, ma cmq io penso anche quando compro l'olio in offerta. Cmq, dicevo, che la violenza non è mai la risposta. A meno che la domanda sia "che cosa non è mai una risposta?" e allora in quel caso potresti sì rispondere "la violenza".
Ma sbaglieresti, perchè "la violenza" non è mai una risposta.
Ma sbaglieresti, perchè "la violenza" non è mai una risposta.
mercoledì 23 marzo 2011
Caccia al tesoro
cercavo una cosa. prima non la trovavo, pensavo che non c'era. poi l'ho trovata, quindi c'era anche se prima non la trovavo e avevo pensato che non c'era. per fortuna l'ho trovata, sennò significava che non c'era. invece c'era, e infatti l'ho trovata.
martedì 22 marzo 2011
justin bieber partecipa ad un bunga bunga...
questo oggetto dovrebbe aiutarmi a fare un boom di letture.
vediamo...
vediamo...
domenica 20 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
sabato 12 marzo 2011
venerdì 11 marzo 2011
letture
oggi c'era un libro lì sulla scrivania e io l'ho preso e io l'ho aperto a caso e l'ho letto.
era la pagina 126.
era la pagina 126.
giovedì 10 marzo 2011
Pensieri notturni di una mente insonne
La tristezza mi toglie il sonno.
Ma essere insonne, dopotutto, ha i suoi vantaggi: posso essere triste per molte più ore.
Ma essere insonne, dopotutto, ha i suoi vantaggi: posso essere triste per molte più ore.
mercoledì 9 marzo 2011
Lo stendivestitibagnati
sul coso che ci metti su le cose per asciugarle ci ho messo le cose per asciugarle.
l'avevo appena comprato il coso per asciugare le cose e si è subito rotto.
l'avevo appena comprato il coso per asciugare le cose e si è subito rotto.
io non lo so come ti chiami esattametne, stendipanni, stendibiancheria, stendino, coso che ci metti su le cose per asciugarle...comunque riposa in pace.
la tua è stata una vita breve (3 ore) ma intensa.
lunedì 7 marzo 2011
Nei posti che si comprano le cose
io quando vado nei posti che si comprano le cose sono sempre imbarazzato che mi sembra che il signore o la signora del posto che vendono le cose ci rimarrebbero male se poi, quando esco, non ho comprato niente.
E quindi, per non rischiare, io non entro.
E quindi, per non rischiare, io non entro.
mercoledì 2 marzo 2011
nelle cose che ci sono nel fondo del caffè ci vedi il futuro ma io no
io nei fondi di caffè ci vedo le cose.
quando guardo nel fondo del caffè, che è praticamente quello che ti resta nella tazzina quando l'hai svuotata, che anche se è vuota in realtà c'è ancora qualcosa sennò col cazzo che ci vedevo le cose.
E insomma in quel fondo lì, della tazzine del caffè, basta che lo guardi e ci puoi vedere tante cose tra cui:
- gocce di caffè
- polverina di caffè
- polverina di caffè e gocce di caffè
qualcuno però dice che ci vede il futuro ma io no, solo gocce e polverina di caffè.
io però il caffè non lo bevo mai e quando succede, come oggi, che ne bevi due, allora ti viene la tachicardia e del fondo di caffè te ne freghi perchè tanto la tazzina la vorresti rompere in testa a qualcuno: Sandro Bondi.
mercoledì 23 febbraio 2011
il mio ombrello verde
pioveva e mi sono ricordato mentre pioveva con grande dispiacere del mio amatissimo ombrello verde che mi ha accompagnato per le stagioni piovose dal 2004 al 2006 con grande perizia e capacità mi ha accompagnato il mio amatissimo ombrello verde.
Era piccolo ma grande, leggero ma robusto, di legno di albero.
un giorno che non pioveva dell'inverno 2006 io l'ho perso quell'ombrello verde all'ingresso dell'Università degli Studi di Parma e io ho dato colpa al mio amico LL che pensavo che me l'aveva rubato lui.
E invece no.
Era piccolo ma grande, leggero ma robusto, di legno di albero.
un giorno che non pioveva dell'inverno 2006 io l'ho perso quell'ombrello verde all'ingresso dell'Università degli Studi di Parma e io ho dato colpa al mio amico LL che pensavo che me l'aveva rubato lui.
E invece no.
martedì 22 febbraio 2011
Cronofagia
Bisognerebbe saper aspettare.
O semplicemente avere pazienza.
Se sai aspettare, quello che hai conquistato ha un sapore migliore.
Se non vuoi aspettare, forse rischi di perdere qualcosa.
Se il bruco avesse troppa fretta, rimarebbe un verme per tutta la vita.
O semplicemente avere pazienza.
Se sai aspettare, quello che hai conquistato ha un sapore migliore.
Se non vuoi aspettare, forse rischi di perdere qualcosa.
Se il bruco avesse troppa fretta, rimarebbe un verme per tutta la vita.
venerdì 18 febbraio 2011
Ero un campione di Street Fighters
io quando andavo al mare ed ero piccolo andavo a Rimini-Riccione mi ricordo che c'era la sala giochi in fondo alla via. In fondo a destra poi sinistra. io in questa sala giochi ci giocavo tutto il giorno a street fighters e dopo tanti giorni che giocavo tutti i giorni a street fighter, ero diventato un campione di street fighters. ero conosciuto come lo street fighter hero.
e infatti nella mia giovinezza avrò visto il mare al massimo 2, 3 volte al massimo.
e infatti nella mia giovinezza avrò visto il mare al massimo 2, 3 volte al massimo.
martedì 15 febbraio 2011
lunedì 14 febbraio 2011
Piangere
ho pianto ieri come ho pianto quell'ultima volta che ho pianto che era quando ho visto sul treno milano brescia prison break ultima puntata quando muore il protagonista che si chiama jack mike john non mi ricordo mai un nome importante da protagonista di serial importanti, americane.
e non è che è una cosa che volevo fare, piangere, e secondo me, se fosse stato per me, per dire, io l'avrei chiamato paolo perchè uno con un nome così, nei serial, quelli americani, non c'è ancora e avrebbe colpito il pubblico che guarda dei serial, americani, come me.
e non è che è una cosa che volevo fare, piangere, e secondo me, se fosse stato per me, per dire, io l'avrei chiamato paolo perchè uno con un nome così, nei serial, quelli americani, non c'è ancora e avrebbe colpito il pubblico che guarda dei serial, americani, come me.
venerdì 11 febbraio 2011
Nero
io mi sono accorto che a me quelli che sono vestiti di nero, colle scarpe nere, coi gins neri e colle magliette nere a me mi sembrano quasi tutti dei satanisti.
giovedì 10 febbraio 2011
mercoledì 9 febbraio 2011
Canottaggio
io a me piace il canottaggio mi piace devo dire anche andare in barca (non canoa, questa l'ho spiegata cento volte tante volte che non è una canoa con la canoa fai canoa con la barca fai canottaggio e puoi pure pescare ma questa è un'altra storia) mi piace un sacco perché mi piace essere canottiere (non canoista questa l'ho spiegata cento volte tante volte che non è un canoista con la canoa sei canoista con la barca sei canottiere e puoi pure essere pescatore ma questa è un'altra storia)
lunedì 7 febbraio 2011
domenica 6 febbraio 2011
Parcheggio
io mi sono accorto che parcheggio comodamente sotto casa solo quando ci devo rimanere in casa solo pochi minuti. Cioè mai.
altrimenti il parcheggio è almeno a 2 chilometri da casa.
questo è il contrario di quanto mi sarei aspettato dalla politica urbanistica della mia città.
altrimenti il parcheggio è almeno a 2 chilometri da casa.
questo è il contrario di quanto mi sarei aspettato dalla politica urbanistica della mia città.
sabato 5 febbraio 2011
venerdì 4 febbraio 2011
Vaccinamenti
oggi mi sono dovuto alzare presto presto perchè mi hanno vaccinato dall'antitetanica. allora sono andato all'ambulatorio per la vaccinazione dall'antitetanica e ho pensato Pensa, Paolo, uno come te che ha 28 anni gli fanno la vaccinazione come ai bambini che infatti l'ambulatorio era pieno di bambini ho pensato che sono molto modesto poi ho pensato che sono infantile forse poi sono andato a lavorare un po' pensieroso e non troppo contento di essere infantile. E infatti sono arrivato in ritardo.
giovedì 3 febbraio 2011
mercoledì 2 febbraio 2011
L'amico immaginario malato immaginario
L'amico immaginario malato immaginario: ah beh... se l'ho preso ormai [l'hiv]?
io: stai tranquillo. Se l'hai preso, si va aggiungere alla lista infinita di malattia che già hai.
ahahah questa la metto nel mio blog posso?
L'amico immaginario malato immaginario: ma va a cagher.
si
io: stai tranquillo. Se l'hai preso, si va aggiungere alla lista infinita di malattia che già hai.
ahahah questa la metto nel mio blog posso?
L'amico immaginario malato immaginario: ma va a cagher.
si
domenica 30 gennaio 2011
sabato 29 gennaio 2011
La vergogna delle scarpe nuove
A pensarci, è una cosa talmente evidente che non c'è bisogno di scrivere niente.
n.b.: questo è il romanzo La vergogna delle scarpe nuove di paolo nori. non una citazione dal romanzo, come erroneamente la tag potrebbe farvi pensare. questo è proprio il romanzo. tutto il romanzo.
venerdì 28 gennaio 2011
al supermercato
la cosa che uno pensa e almeno io la pensavo prima di oggi è che uno andando al supermercato pensa di trovarci tutto quello che vuole ma io adesso so per certo che questa credenza, che è che al supermercato ci trovi tutto quello che ti serve e spesso anche quello che non ti serve e infatti di solito i supermercati ti fregano mettendo le cose in un ordine preciso per fartele comprare (almeno così mi hanno detto ma io non ci credo o almeno per me devo essere sincero non vale che infatti io al supermercato ci vado con la lista della spesa e difficilmente me ne distacco, dalla lista della spesa, ecco, questa cosa che ci trovi tutto, non è da me condivisa.
venerdì 14 gennaio 2011
Chirurgia plastica dei diti
A me i miei diti non è che mi piacciano molto.
Soprattutto gli indici. I miei indici non mi piacciono e li scambierei volentieri con un televisore LCD 40 pollici Samsung.
giovedì 13 gennaio 2011
Qualchedunaltro
A me le parole più lunghe di 11 lettere mi spaventano e affascinano allo stesso tempo.
mercoledì 12 gennaio 2011
Primo post ovvero la genesi del p-log
Di là non funzionavano mica tanto le cose bene e allora son passato qui che mi piace di più.
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